storia Stagno - parrocchia stagno lombardo

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STORIA DELLA PARROCCHIA DI STAGNO
Con decreto del vescovo Bernardi de Rossi il 21 gennaio 1459 vengono unite le tre Parrocchie dei Santi martiri Nazaro e Celso di Stagno Pagliaro, di S. Andrea apostolo di Straconcolo e di S. Bortolomeo apostolo di Gerre del Pesce. Il primo parroco della nuova Parrocchia così costituita fu don Stefano de Valenti, con decreto vescovile del 23 marzo 1460 (negli atti della visita pastorale del vescovo Giovanni Cazzani, nel 1920, viene riportata come data di fondazione della parrocchia il 1450 (con un punto di domanda): in realtà la data indicata è approssimativa e va corretta con la data del decreto vescovile del 1460).
Prima di questa data, la chiesa di Stagno Pagliaro era amministrata e servita dall’Arciprete di Pieve d’Olmi.
Tavola cronologica dei Parroci
 
(dal 1658)
 
I registri dei nati e battezzati conservati nel nostro Archivio Parrocchiale risalgono al 1658, permettendo così di consolidare l’elenco dei Parroci che si sono avvicendati nella cura pastorale della Parrocchia..
 
Il primo nome è quello di don Lorenzo Nicoli (1658-1675) (Rettore-parroco).
 
Il 22 settembre 1675 viene registrato l’atto ufficiale di “presa di possesso” della Parrocchia da parte di Gennari don Giuseppe.
 
Gli succedette nel 1692 il Sacerdote Bigotti Don Pietro Paolo che resse la Parrocchia (che nel frattempo era stata elevata a PREPOSITURA) per ben 42 anni.
 
Nel 1734, il 29 aprile, fece il suo solenne ingresso in Parrocchia il Preposto Parroco Capelletti don Stefano.
 
Questi esercitò il suo ministero fino al 10 Settembre 1759, anno in cui gli succede il sacerdote Bianchi don Carlo che la resse per venti anni.
 
Nel 1779 gli successe come Parroco Favalli don Giuseppe, fino al 1808.
 
Il Parroco successivo Cerati Don Francesco resse la parrocchia per ben 48 anni, cioè fino al 1856.
 
Dal 1857 la parrocchia fu affidata a don Pietro Manara, che restaurò la Casa parrocchiale e rimise quasi a nuovo la cascina ad essa annessa.
 
Nel 1867 gli succedette il Preposto-Parroco Santini Don Andrea, che riordinò la chiesa, la torre e sistemò le campane.
 
Nel 1878 il vescovo Geremia Bonomelli nominò Parroco un nativo di Stagno, Mons. Ferdinando Mori che, nel 1890, fu pure nominato Canonico ordinario del Duomo.
 
Di ricca famiglia, proprietaria di terreni e cascine (il fratello, Giuseppe, Sindaco di Stagno e deputato socialista del Regno d’Italia, dona al Comune un asilo per i bambini e l’edificio che funge da Palazzo Municipale), si sobbarca la sistemazione finale della chiesa e fonda l’Ospedale che affida in gestione alle Suore di Maria Bambina (di recente fondazione, 1832) con il compito dell’assistenza agli anziani infermi e l’educazione della gioventù femminile.
 
Nel 1899 gli succede Corradi Don Luigi che rimane in Parrocchia fino alla morte (1922).
 
Dopo di lui, il nuovo Parroco Bernuzzi Don Luigi regge la parrocchia per tutto il periodo fascista, dalla Marcia su Roma alla liberazione, morendo in parrocchia il 13 settembre 1945. Nel suo mandato la costruzione del Salone parrocchiale.
 
Nel dopoguerra, dal 1945 al 1954 la Parrocchia è retta da Cominetti Don Vittorio. Lo affianca dal 1946 al 1950, come vicario don Ivo Azzali, poi don Mario Barbieri (1950-51) ed infine don Alfredo Parmigiani (dal 1951 al 1957). Nell’anno della grande alluvione del Po del 1951, i locali dell’Oratorio sono offerti come rifugio per gli sfollati e vengono risistemati dopo l’emergenza
 
Il 10 ottobre 1954 gli succede come Parroco, Merlini Don Guido, che dopo don Alfredo viene affiancato da don Gino Mantovani, come vicario della Gioventù (1957-69).
 
Nel 1963 viene nominato Parroco don Piero Guerreschi, che dal 1969 al 1988, è affiancato dal vicario don Eugenio Pagliari (l’ultimo vicario parrocchiale di Stagno). Nel 1968 viene risistemato il Salone con un palco per il teatro e una macchina per la proiezione cinematografica. ...  [in costruzione il seguito]
parrocchia stagno lombardo 2020
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